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domenica 24 aprile 2011

Al cinema: Non lasciarmi***1/2 di Mark Romanek





Kathy (Carey Mulligan), Tommy (Andrew Garfield) e Ruth (Keira Nightley) sono solo alcuni dei tanti ragazzi che popolano quello che apparentemente è un bel college inglese, dove però scopriranno di essere dei cloni cresciuti ed educati per diventare un giorno parti di ricambio per altri esseri più fortunati. Cresceranno e vivranno le loro vite con l'amara consapevolezza di questo doloroso e inevitabile destino.

Il film è tratto dal libro Never let me go di Kazuo Ishiguro, scrittore nato a Nagasaki e cresciuto nel Paese dove è avvenuta la clonazione della pecora Dolly: ecco dunque il perchè di una riflessione sulle conseguenze della scienza. Ed è altrettanto chiara anche la provenienza di una così grande eleganza stilistica che pervade il film, dove tutto è sussurrato e dove la tragedia è vissuta con rassegnata consapevolezza in ambientazioni soffuse e monocolore (grigio), in un tempo non identificato.



Molte sono le domande che pone il film, soprattutto sull'umanità: quella che crea e dispone delle vite di altri individui pensanti condannandoli dalla nascita ad asservire le necessità di longevità umana, nonchè sull'umanità di questi cloni privati di desideri e di normale progettazione della loro vita, rassegnati a portare a termine il loro penoso compito.


Film stiloso, intenso e "composto", di straordinaria grazia.

lunedì 18 aprile 2011

Al cinema: Boris Il film** di Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo


Difficile cavare un film da un telefilm. Sempre. Infatti il telefilm Boris è molto ironico e divertente, mentre il film risulta una dilatazione esagerata del telefilm.
Le intenzioni e i messaggi sono buoni, molti sono i meriti eppure non regge, manca il ritmo e la satira è sì pungente ma fin troppo facile.

Un annoiato regista di fiction ha finalmente l'occasione di fare il salto di qualità e di girare un film importante, ma alla fine scoprirà il marciume del mondo del cinema e si arrenderà alla possibilità di realizzare un bel cinepanettone.
La critica all'industria e al mondo del cinema pieno di personaggi farlocchi non è certo velata, molte battute ed alcune gag sono divertenti e grottesche. I grandi sogni del regista di realizzazione di un film di livello elevato si arrendono e si piegano all'evidenza della beceraggine di massa che premia piuttosto il volgare cinepanettone, infarcito di comicità di basso livello. E il regista alla fine impara bene la lezione di "marketing del film", cioè dare al pubblico ciò che richiede e apprezza: tette e culi in bella vista e battutine stupide.
Insomma: i grandi sogni, le speranze si arrendono alla triste realtà di un pubblico barbaro e abbruttito dalla mancanza di gusto e cultura. Ritratto tristemente italiano...

venerdì 15 aprile 2011

Speciale Festival di Cannes: Tutti i film del festival 2011


Ed ecco finalmente la selezione ufficiale dei film che saranno a Cannes:

Film d'apertura: Woody Allen - Midnight in Paris

Film in gara nella categoria principale:
Pedro Almodóvar - La Piel que Habito
Bertrand Bonello - L'Apollonide: Souvenirs de la Maison Close
Alain Cavalier - Pater
Joseph Cedar - Hearat Shulayim
Nuri Bilge Ceylan - Bir Zamanlar Anadolu'da
Jean-Pierre et Luc Dardenne - Le Gamin au Vélo
Aki Kaurismäki - Le Havre
Naomi Kawase - Hanezu No Tsuki
Julia Leigh - Sleeping Beauty
Maïwenn Le Besco - Polisse
Terrence Malick - The Tree of Life
Radu Mihaileanu - La Source des Femmes (The Source)
Takashi Miike - Ichemei (Hara-Kiri: Death of a Samurai)
Nanni Moretti - Habemus Papam
Lynne Ramsay - We Need to Talk About Kevin
Markus Schleinzer - Michael
Paolo Sorrentino - This Must be the Place
Lars Von Trier - Melancholia
Nicolas Winding Refn - Drive

Un certain regard
Film d'apertura:
Gus Van Sant - Restless

Bakur Bakuradze - The Hunter
Andreas Dresen - Halt auf Freier Strecke
Bruno Dumont - Hors Satan
Sean Durkin - Martha Marcy May Marlene
Robert Guédiguian - Les Neiges du Kilimandjaro
Oliver Hermanus - Skoonheid
Sangsoo Hong - The Day He Arrives
Cristián Jiménez - Bonsái
Eric Khoo - Tatsumi
Ki-duk Kim - Arirang
Nadine Labaki - Et Maintenant On Va Ou?
Catalin Mitulescu - Loverboy
Hong-jin Na - Yellow Sea
Gerardo Naranjo - Miss Bala
Juliana Rojas, Marco Dutra - Trabalhar Cansa
Pierre Schoeller - L'exercice de L'etat
Ivan Sen - Toomelah
Joachim Trier - Oslo, August 31

mercoledì 6 aprile 2011

Speciale Festival di Cannes: C'est formidable ...ecco qualche anticipazione del festival 2011

Manca poco ... ma che bello, non vedo l'ora ...



Si terrà dall' 11 al 22 maggio, il  programma ufficiale sarà reso noto solo il 14 aprile.  Sino a quella data perciò ci dovremo accontentare di qualche briciola. Ma la certezza è che quest'anno il festival è ricco di nomi eccellenti, dunque di grandi speranze.

Robert De Niro
sarà Presidente della Giuria del concorso, quello della sezione cortometraggi sarà invece il regista Michel Gondry (Se mi lasci ti cancello,  The Green Hornet).

Emir Kusturica, che tra l'altro ha vinto per ben 2 volte la Palma d'Oro - nel 1985 per "Papà...è in viaggio d'affari" e nel 1995 per "Underground" - è invece il presidente di giuria per la sezione Un Certain Regard.

Tanti sono i titoli che dovrebbero comparire, ma dicevamo niente certezze fino al 14 aprile.  Di sicuro
Midnight in Paris di Woody Allen sarà il film di apertura e Terrence Malick sarà presente con il suo The Tree of Life con Sean Penn e Brad Pitt. Non si sa ancora però se sarà in gara o se sarà evento speciale.


E arriviamo alle presenze italiane che, in qualsiasi modo andrà, daranno lustro all'Italia (e ce n'è davvero bisogno!): sto parlando di Nanni Moretti con Habemus Papam e di Paolo Sorrentino che presenterà il suo primo film internazionale This must be the Place con Sean Penn (vedi il mio "Anteprime").
Emanuele Crialese forse arriverà con Terraferma, che potrebbe invece partecipare alla Mostra del Cinema di Venezia. Sembra possibile la presenza fuori concorso di Corpo celeste, esordio alla regia di Alice Rohrwacher, sorella dell'attrice Alba.

Fra gli altri titoli il nuovo film di Wong Kar-wai, The Grandmasters, sulla storia di Bruce Lee, l'ultimo film di David Cronenberg sul rapporto tra  Jung e Freud.
E poi ... rullo di tamburi ... il regista fuoriclasse e che considero tra i migliori (se non IL migliore) e originali a livello internazionale Gus Van Sant con Restless, una storia d'amore adolescenziale dal sapore dark, e Francis Ford Coppola (fuori gara) con Twixt Now and Sunrise, un film gotico ispirato alle atmosfere di Edgar A. Poe.
E ancora: Alexandr Sokurov con il Faust, che conclude la sua quadrilogia sul potere. Tra gli italiani, c'è attesa per il nuovo film di Emanuele Crialese Terraferma, anche se potrebbe slittare alla Mostra del Cinema di Venezia. Sembra probabile la collocazione fuori concorso di Corpo celeste, esordio alla regia di Alice Rohrwacher, sorella dell'attrice Alba.

Arriverà anche Pedro Almodovar? Con
La piel que habito, suo primo horror tutto incentrato sulla violenza psicologica. Il film, che uscirà nelle sale italiane in autunno, tratta di un chirurgo plastico di successo all'avanguardia nella ricerca cellulare che vuole vendicarsi dell'uomo che ha violentato la figlia, causandone la follia. Protagonista l'inossidabile Antonio Banderas.

Altro evento interessante: ci sarà l'anteprima mondiale della versione restaurata di Arancia meccanica (il 19 maggio) a cui sarà presente anche il protagonista Malcolm McDowell. 
Il Festival renderà inoltre omaggio a Jean-Paul Belmondo, con una serata speciale il 17 maggio, durante la quale assisterà alla prima del documentario di Vincent Perrot e Jeff Domenech Belmondo, Itineraire.