Protagonisti lo stesso regista irlandese Kenneth Branagh e la moglie, la meravigliosa Emma Thompson, da cui si separò alcuni anni più tardi. |
Kenneth Branagh firma la sua seconda regia e, sotto la supervisione di Sidney Pollack, si diletta con un film dalla chiara suspence hitchcockiana con trama affascinante, enigmatica fin dai primi fotogrammi. Insomma, impossibile non farsi trasportare...
Ci renderemo presto conto che i temi centrali del film riguardano vite precedenti, reincarnazione e karma, amore destinico.Tutto il film è infatti percorso da flashback in bianco e nero che riportano ad una vita precedente in cui i due protagonisti erano una celebre ed affiatata coppia di artisti, lei pianista e lui compositore.
Storia terminata in tragedia e finita sui giornali d'epoca tedeschi (siamo nel 1949).
Anni '90, Los Angeles: Mike Church, investigatore privato specializzato in persone scomparse, entra in contatto con Grace, donna che soffre di amnesia e inizia a ricordare la vita precedente sotto ipnosi.
La vecchia coppia di sposi è dunque riapparsa nella vita attuale, forse per pareggiare un debito karmico?
Certo, troppi temi importanti superficialmente miscelati per creare una mistery-story che... comunque regge e vale la pena vedere per ritmo, atmosfera e fascino della stessa trama. Con due protagonisti eccelsi che all'epoca rappresentavano la coppia cinematografica perfetta, unione di arte, bellezza, intelligenza e cultura.