Manca poco ... ma che bello, non vedo l'ora ...
Si terrà dall' 11 al 22 maggio, il programma ufficiale sarà reso noto solo il 14 aprile. Sino a quella data perciò ci dovremo accontentare di qualche briciola. Ma la certezza è che quest'anno il festival è ricco di nomi eccellenti, dunque di grandi speranze.
Robert De Niro sarà Presidente della Giuria del concorso, quello della sezione cortometraggi sarà invece il regista Michel Gondry (Se mi lasci ti cancello, The Green Hornet).
Emir Kusturica, che tra l'altro ha vinto per ben 2 volte la Palma d'Oro - nel 1985 per "Papà...è in viaggio d'affari" e nel 1995 per "Underground" - è invece il presidente di giuria per la sezione Un Certain Regard.
Tanti sono i titoli che dovrebbero comparire, ma dicevamo niente certezze fino al 14 aprile. Di sicuro Midnight in Paris di Woody Allen sarà il film di apertura e Terrence Malick sarà presente con il suo The Tree of Life con Sean Penn e Brad Pitt. Non si sa ancora però se sarà in gara o se sarà evento speciale.
E arriviamo alle presenze italiane che, in qualsiasi modo andrà, daranno lustro all'Italia (e ce n'è davvero bisogno!): sto parlando di Nanni Moretti con Habemus Papam e di Paolo Sorrentino che presenterà il suo primo film internazionale This must be the Place con Sean Penn (vedi il mio "Anteprime").
Emanuele Crialese forse arriverà con Terraferma, che potrebbe invece partecipare alla Mostra del Cinema di Venezia. Sembra possibile la presenza fuori concorso di Corpo celeste, esordio alla regia di Alice Rohrwacher, sorella dell'attrice Alba.
Fra gli altri titoli il nuovo film di Wong Kar-wai, The Grandmasters, sulla storia di Bruce Lee, l'ultimo film di David Cronenberg sul rapporto tra Jung e Freud.
E poi ... rullo di tamburi ... il regista fuoriclasse e che considero tra i migliori (se non IL migliore) e originali a livello internazionale Gus Van Sant con Restless, una storia d'amore adolescenziale dal sapore dark, e Francis Ford Coppola (fuori gara) con Twixt Now and Sunrise, un film gotico ispirato alle atmosfere di Edgar A. Poe.
E ancora: Alexandr Sokurov con il Faust, che conclude la sua quadrilogia sul potere. Tra gli italiani, c'è attesa per il nuovo film di Emanuele Crialese Terraferma, anche se potrebbe slittare alla Mostra del Cinema di Venezia. Sembra probabile la collocazione fuori concorso di Corpo celeste, esordio alla regia di Alice Rohrwacher, sorella dell'attrice Alba.
Arriverà anche Pedro Almodovar? Con La piel que habito, suo primo horror tutto incentrato sulla violenza psicologica. Il film, che uscirà nelle sale italiane in autunno, tratta di un chirurgo plastico di successo all'avanguardia nella ricerca cellulare che vuole vendicarsi dell'uomo che ha violentato la figlia, causandone la follia. Protagonista l'inossidabile Antonio Banderas.
Altro evento interessante: ci sarà l'anteprima mondiale della versione restaurata di Arancia meccanica (il 19 maggio) a cui sarà presente anche il protagonista Malcolm McDowell.
Il Festival renderà inoltre omaggio a Jean-Paul Belmondo, con una serata speciale il 17 maggio, durante la quale assisterà alla prima del documentario di Vincent Perrot e Jeff Domenech Belmondo, Itineraire.
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