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sabato 26 maggio 2012

Al cinema 2012: Dark shadows *** di Tim Burton

























Bello senz'anima...
racchiuso in un'elegante confezione-gioiello, effetti visivi, trucco e atmosfere gotiche perfette ma... la storia in sè, la sceneggiatura, che per me è l'anima del film, non è da applausi.
Insomma, anche Tim Burton, come tanti suoi colleghi bravi, ha fatto flop, che peccato... 
Non di incassi sicuramente, ma di contenuti, di emozioni.

Michelle Pfeiffer
Certo è divertente, i personaggi sono simpatici e eccentrici, tanti sono gli effetti speciali, c'è ironia ma è troppo ormai un "déjà-vu" nella sua filmografia! E' ora di cambiare qualcosa. Lo stile di Burton è sempre fantastico, assolutamente, ha delle atmosfere che evocano tutto un mondo interiore, però il problema è che lui non sta andando avanti ma indietro, non c'è evoluzione del suo pensiero. Allora dev'essere tornato alle certezze del suo stile originario. Magari è una fase di passaggio, perché a volte per andare avanti bisogna tornare indietro... e quindi forse il suo prossimo film potrà essere migliore. D'altronde la creatività non è a comando, viene inoltre fortemente influenzata da ciò che si vive.

L'idea di base è interessante, cioè quella di riprendere una soap-opera americana che andò in onda dal 1966 al 1971 che aveva come protagonisti il meglio della narrativa horror e gothic, quindi mostri, vampiri, streghe, fantasmi, lupi mannari. E in questo film continua la storia del protagonista Barnabas Collins (Johnny Depp), capostipite di una importante e ricca famiglia, condannato ad essere un vampiro dalla bella e arrabbiatissima strega Angelique (Eva Green) che vede rifiutato il suo amore morboso, vissuto a senso unico.

La strega Angelique, Eva Green

Ecco, questo forse è il tema più incisivo del film, quello su cui si basa la storia, sviscerata in maniera rocambolesca e spiritosa, come sempre.

Il vampiro si sveglia dopo 200 anni e si ritrova in un mondo profondamente cambiato, estraneo ai nuovi comportamenti, modelli di vita e linguaggi. Rientra nella famiglia Collins e cerca di salvare l'attività lavorativa e di ritrovare il perduto amore che Angelique aveva ucciso. Collins ha una possibilità di salvezza e di vita oltre la vita..

Nell'insieme Dark Shadows si lascia vedere piacevolmente, attira qualche risata, ha un cast ricchissimo di talenti ed è ammirevole per costumi e scenografie impeccabili. Ma restiamo in attesa che Tim Burton recuperi quel tocco in più che questo film ancora non possiede! 

8 commenti:

  1. Io l'ho trovato decisamente trascurabile, anche se decisamente migliore di quella schifezza abominevole di Alice.
    Sicuramente il vero Tim Burton non sta qui. :)

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    1. Tim Burton sta qui, ma dovrebbe proprio evolvere il suo stile, mi sembra un film di passaggio. Forse andrà meglio il prossimo

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  2. 'Bello senz'anima'... in tre parole hai recensito il film. Non potevi trovare un titolo migliore, bravissima Barbara! D'accordo al 100%

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    1. Grazie caro kelvin, ho letto la tua e complimenti anche a te! Stavolta siamo d'accordo. Ciao!

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  3. Piacevole ma non un capolavoro, sottoscrivo appieno quello che hai detto:)

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    1. Sì, un capolavoro nn lo è proprio, si lascia vedere:)

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